Perché?


Ieri dicevo che le cose accadono.
Ogni momento. Alcune volte lasciano stupiti o sconvolti.
Succede che tanti hanno malesseri interiori, malesseri che impediscono di vedere luce dove luce c'è stanando i peggiori mostri che, pure loro, sono parte di questo mondo.
Succede che in un occhiello di una pagina di giornale, leggo di una sedicenne che attende seduta sul terrapieno il primo treno utile per farla finita.
E lo fa,tranquillamente, lasciando la sua borsa sul terrapieno e sdraiandosi decisa sui binari senza lasciar spazio ai macchinisti per una frenata utile.
Perchè?
Molti lo sanno, qualcuno tra noi forse è stato a sua volta chiamato dai mostri ma ha resistito.
So che di questo malessere si parla sempre troppo poco e troppo poco si fa prevenzione; magari solo rallentando questo correre furioso, questa rabbia costante che non ci abbandona mai, questo senso di inutilità.
Forse servirebbe più onestà diffusa perchè i furbi, gli opportunisti, che questa furia alimentano, si ritrovino ai margini.
Forse.
O forse ciascuno ha il suo percorso inspiegabile che presuppone nuovi percorsi a noi ignoti.
Tutte cose che non serviranno a una madre ed un padre per darsi pace.

Commenti

  1. Forse a volte può servire trovare chi ascolta, chi ti tende una mano, chi ti sorride. Oppure un gatto o un cane per amico.

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  2. Cani e gatti, spesso aiutano di più...salvo eccezioni, naturalmente!

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