Spento

Spengo la luce. Il locale non c'è più.
per un istante non c'è più nulla. A parte il negativo dell'ultima immagine, dietro la rètina.
Un po' come i ricordi, che come un flash riappaiono improvvisi e come negativo di una pellicola riposta, hanno bisogno del controluce per essere compresi.
Serve un altro gesto, quello dello stampatore, perché la pellicola si trasformi in fotografia.
Per i ricordi non bastano parole, incontri con persone, muri da toccare affinchè la fotografia sia nitida.
Serve solo il controluce della nostra memoria.


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