Il privilegio di poter camminare

Provare per credere: si può camminare.
Si può anche evitare di arrivare con la macchina fin sotto la destinazione. Che se poi è in pieno centro cittadino, nel centro storico, è anche meglio.
Vantaggi molti.
Il costo del parcheggio non c'è, meno benzina consumata, chiappe e gambe più toniche.
Dice, si ma che scomodità!
Dipende dall'obiettivo, se uno vuole la chiappa tonica...
E poi...
E poi si scoprono cose che non credevi esistessero.
 Scopri che i quartieri vivono anche alle dieci del mattino e la gente ha un volto, qualcuna cammina come te, altra ha comunque qualcosa da fare. Ed emette suoni, parla come te,  forse pensa come te.
E ci sono i negozi, vecchi e nuovi e dentro altra gente che sospira per i pessimi affari o perchè pensa ad altro.
Perfino gli odori, ci sono.
E poi vuoi mettere! Fermarti richiamato dal profumo di focaccia calda di un forno, entrare ordinarne un pezzo e, sempre camminando, divorartelo con minori o inesistenti sensi di colpa?
Grazie sciopero degli autobus!
 Oggi ho riscoperto il grande privilegio di avere le gambe.

Commenti

  1. Camminare è il modo migliore per conoscere un posto, qualsiasi posto! Sono stata a Berlino qualche giorno fa e fino a quando non sono riuscita a "perdermi" nelle strade dei vari quartieri non me la sono proprio goduta.
    Ed è anche un gesto per riprendersi il proprio tempo (e chi lo dice che dobbiamo andare da lì a qui in x minuti, se non noi stessi?).
    Sii fiero di me: ho fatto il pieno alla macchina il 4 gennaio e sono ancora a mezzo serbatoio!

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    Risposte
    1. Sei sulla buona strada! Poi verranno spazi più piccoli e territori che ti appartengono. Prima o poi...!

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