Mario

Passi le giornate a telefonare a clienti che non ti vogliono rispondere. Hai i capi alle calcagna che pretendono tu venda, venda e venda ancora. Lo sento dire da tutti i rappresentanti che passano da qui e si annientano. Quello che non capisco è la fretta e più ancora la frenesia.
C'è da imparare dalla mia gatta, che quando mi vede nervoso o distante, mi si struscia addosso facendo le fusa e mi tranquillizza.
Lei non conosce fretta, dorme, mangia e decide se cercarmi.
In fondo cosa ci serve?
 Aria per respirare e sangue per tenere in movimento la macchina. Mangiare...beh si mangiare e bere, ci mancherebbe. Ma mica troppo.
Aria e sangue invece servono sempre in quella quantità.
Le idee non devono mancare, la voglia di esistere, di fare qualcosa.
I sogni invece possono incasinare se li si prendono troppo alla lettera.
Io sogno quando dormo e dormo sempre bene. Qualcuno dice che non ho niente da pensare e che sono fortunato.
Mica vero!
Solo, dormo. Chiudo gli occhi e non ci sono più, insieme ai problemi.
Che restano dove sono e ti tormentano la vita. Chissà perchè poi? Dovremmo solo vivere questo poco tempo senza doverselo menare oltre.
 Dovrebbe essere tutto come stare qui adesso, con solo lo spazio del tempo di quel momento e niente più.
La frenesia e la fretta non lasciano scampo.

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