Buonanotte

La fine di una vita a volte ti sorprende.
Da bambini giochiamo a spararci e fingerci morti; in televisione cadere i cattivi come birilli, nei video sul web scene di impiccagioni precedute da pubblicità di auto potenti o deodoranti per cessi.
E sempre, giriamo pagina e andiamo oltre.
Non è la nostra morte, non ci riguarda.
E' un dettaglio, un numero sulla statistica.
Ma poi tocca a ciascuno, un genitore, un amico e allora la morte è devastante, lenta, lunga e pesante; toglie il fiato, svuota, ti costringe ad aprire cassetti mai aperti e guardarci dentro.
Guardati vecchietto mio, pelle e ossa, dalla bestemmia pronta come un tempo quando quelle ossa e pelle erano muscoli e forza, sberle e strette e calci in culo pesanti.
Ora sei lì, un pappagallo per pisciarci dentro e l'impresa di passi strisciati e pieni di affanno per raggiungere la cucina o il letto.
" Voglio dormire così passa più alla svelta"  e non la nomini, non la cerchi.
La ignori e lei ti lascia consumare piano piano, costringendoti a un farmaco, un passato di verdure, a una poltrona e all'ennesimo risveglio rancoroso.
Dammi un cow boy dalla pistola veloce, una freccia scagliata dalla torre più alta, un " Ciack! Si gira!"  e facciamola finita, come la comparsa che cade come un birillo, il palazzo che brucia, così che si possa vedere la fine del film e goderne la trama.
Buona notte ancora stanotte sperando sia notte, prima o poi, notte per dormire per davvero.
Per sognare il settimo cavalleggeri, i " cavalli e poua".
Buonanotte.
 


Commenti

Posta un commento

Scrivete qua il primo pensiero che vi è saltato in mente leggendo il post.

Post più popolari